Origem HS-3 ufficiali gli auricolari true wireless in-ear con sound e feature smart premium

Origem HS-3 è l’ultima creazione dell’omonima azienda cinese, proposta (con finiture rosse, argento, nere) o ad un prezzo decisamente low cost (94.99 euro) per coloro che, pur prediligendo gli auricolari in-ear di tipo true wireless (in attesa degli ancor più diretti cerotti smart), non vogliono scendere a compromessi sulla qualità audio e le funzioni avanzate, di livello decisamente premium.

Il prodotto si presenta con una confezione cartonata in total black sulla quale spicca il prodotto e, poco sotto, lo slogan che rappresenta la mission degli ingegneri che l’hanno fondata col desiderio di innovare il mondo della tecnologia audio, “l’esercizio è una continua sfida”. Aperta la custodia, tramite un lacciuolo in seta, nel mentre a sinistra un’illustrazione mostra una chiara situazione d’uso del prodotto, l’ascolto musicale durante lo sport, a destra troviamo proprio gli Origem HS-3, con il relativo manuale, la guida completa per l’uso, una custodia, ed una serie di gommini di diverse taglie.
Proprio questi ultimi sono i primi componenti di questo gadget indossabile suscettibili di renderlo indossabile e comodo per chiunque: a ciò si aggiunge la struttura degli archetti, realizzata in nichel-titanio, con la capacità di piegarsi sino a 120°, in modo da richiudersi dietro i padiglioni auricolari, sì da non perdere gli auricolari nel mentre si fa sport, magari correndo sotto la pioggia, senza preoccuparsi di sudore o gocce d'acqua, essendo lo chassis degli stessi impermeabile (IPX5).
Il controllo degli auricolari in-ear Origem HS-3 avviene tramite il telecomando a filo, che permette di gestire la musica (avanzamento traccia, regolamento del volume, messa in pausa, ripresa), ma anche le telefonate (con possibilità di accettarle, rifiutarle, o chiuderle) in arrivo dallo smartphone, via Bluetooth 5.0 (capace di garantire un pairing istantaneo, stabile, utile per veicolare musica in HD senza impattare troppo sull’autonomia).
Non manca, sempre mediante il pulsante multifunzione del telecomando in oggetto, la facoltà di chiamare in causa (Hello VoiceQ) l’assistente vocale proprietario, pronto a recepire diversi comandi (ad oggi in lingua inglese, ma facili da memorizzare in quanto essenziali) con i quali l’utente può sostanzialmente fare le stesse cose prima menzionate, a mani libere, avvalendosi solo della propria voce, ma anche interagire con Google Assistant, ad esempio per mandare messaggi via WhatsApp o effettuare telefonate.
La qualità sonora, resa possibile dai driver in grafene dalla dimensione di 7 mm, inclusi nelle singole capsule, è elevata: grazie all’algoritmo adattivo High Dynamic Range le voci si distinguono ottimamente, sin dal volume basso, laddove – optando per l’ascolto degli alti – viene evitata qualsiasi distorsione.

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